MECCATRONICA: CHE COS’E’?

“Meccatronica” è una parola ancora poco conosciuta dagli automobilisti, ma che ha preso sempre più piede nelle officine meccaniche, anche e soprattutto grazie ad una nuova legge che prevede l’obbligo da parte di queste di avere al proprio interno la figura del meccatronico.

Infatti, ciò che è cambiato nel corso degli anni è che le auto sono diventate sempre più sofisticate e il loro sistema propulsivo è collegato a centraline elettriche e controlli informatici.

Qualche esempio? Il cambio automatico: il cambio tradizionale di una macchina era basato su un sistema meccanico comandato manualmente dal conducente del veicolo. Oggi, se guidiamo un’auto con un cambio automatico potrebbe capitarci di sentir dire dall’autoriparatore che la “centralina” si è guastata. La centralina altro non è che un sistema informatico in grado di trasmettere impulsi elettrici a un ingranaggio meccanico.

Oppure i sensori delle auto più moderne: quelli che servono a parcheggiare senza urtare le altre auto, o quelli che rilevano le variazioni del moto (per esempio, un rallentamento, una frenata), o ancora, quelli che sono in grado di inviare al conducente un segnale di sgonfiamento delle ruote.

La meccatronica quindi è una nuova disciplina che studia il modo di far interagire tre sottodiscipline – la meccanica, l’elettronica e l’informatica – al fine di garantire un lavoro completo e professionale.